Musei e siti archeologici
Caserta e la sua provincia vantano numerose strutture museali e siti archeologici, talvolta sconosciuti.
La città di Caserta non ha ad oggi un museo archeologico, ma nel primo livello interrato della Reggia di Caserta sono esposte in sito sette tombe di età sannitica e i reperti ritrovati. L’allestimento fu inaugurato nel 1993 ma attualmente è chiuso al pubblico. La vicina Santa Maria C.V. invece vanta il Museo archeologico dell’Antica Capua, ospitato in un edificio storico della metà dell’800, originariamente sede di una Caserma di Cavalleria. I reperti vanno dall’Età del Bronzo (XVII-XVI secolo a.C.) alla piena età romana, quando Capua divenne l’Altera Roma.
Capua, non lontana da S. Maria Capua Vetere, ospita invece il Museo Provinciale Campano, il “più significativo della civiltà italica della Campania” come lo definì l’archeologo dei primi del Novecento Amedeo Maiuri. L’Antica Capua e i suoi dintorni hanno numerosi siti archeologici non aperti al pubblico e che di rado durante le manifestazioni vengono fatti visitare da appassionati e cittadini. Domus, tombe monumentali, bottega del tintore, fornaci antiche e fonderie di bronzo. Una vera e propria città sotterranea sotto l’odierna Santa Maria.
Non meno importanti sono i musei d’arte, come quello degli appartamenti Reali della Reggia di Caserta, arredati nei minimi particolari e con dipinti enormi che ricoprono spesso intere pareti. Notevole è la Sala del Trono e l’appartamento del re che ospita il Presepe Reale del Settecento.
Il Museo Diocesano di Caserta è stato istituito nel corso del 1996 e documenta la tradizione artistico – religiosa del Casertano. Il Museo del Real Belvedere di San Leucio è situato nel Belvedere di San Leucio ed ospita tre sezioni. Tra i musei scientifici abbiamo il Museo “Michelangelo” ed il Planetario di Caserta che è una struttura museale di proprietà del Comune di Caserta, per la divulgazione dell’astronomia e della storia della scienza. La cupola di proiezione è gestita in modo completamente digitale. Offre anche un piccolo percorso museale (strumenti in originale e in copia, libri del 1800, postazioni interattive, rocce e minerali, modelli).
Infine, il Museo della Civiltà Contadina a San Nicola La Strada possiede oggetti che parlano di fatica e di umanità, di vita dura ma genuina.